Torniamo all’antico, sarà un progresso»
Questa frase, scritta in una lettera indirizzata da Giuseppe Verdiallo storico della musica Francesco Florimo, dimostra quanto un secolo e mezzo fa il Cigno di Busseto apprezzasse il repertorio antico e ne auspicasse il recupero e la diffusione presso il grande pubblico. Questa è – in sostanza – la missione che si è assunta l’Academia Montis Regalis, che comprende un certosino lavoro di riscoperta di opere spesso dimenticate da secoli e la loro riproposizione al pubblico in esecuzioni storicamente informate, ossia con l’utilizzo di strumenti d’epoca e il rigoroso rispetto della prassi strumentale in auge nel XVII e XVIII secolo.
Quest’ultima necessità ha spinto i padri fondatori della fondazione monregalese ad avviare corsi di alta formazione orchestrale barocca e classica, che nel corso degli anni hanno visto passare oltre 500 giovani musicisti, moltissimi dei quali sono diventati solisti e strumentisti di prima grandezza, spesso anche con la formazione di casa, che sotto la sapiente guida di direttori del calibro di Luigi Mangiocavallo, Alessandro De Marchi, Enrico Onofri e – dal 2024 – Chiara Cattani ha realizzato una lunga serie di concerti in tutto il mondo e di dischi acclamati dalla stampa specializzata internazionale.
Per dare la giusta attenzione al territorio in cui opera, il Maestro Maurizio Fornero– nella doppia veste di direttore artistico e direttore gestionale – ha potenziato l’offerta didattica a vari livelli, dalle scuole di base di Mondovì, Busca e Asti, soddisfando la voglia di musica di giovani e meno giovani, ai corsi professionali dello storico Festival dei Saraceni di Pamparato.
Oltre a questa intensa attività didattica, l’Academia Montis Regalisporta avanti con successo ben tre stagioni concertistiche, MondovìMusica in primavera, il Festival dei Saraceni in estate e il Festival dei Giovani Musicisti Europei Lutz Lüdemann in autunno, senza dimenticare l’impegno in ambito lirico, che nell’ultimo triennio ha visto la messa in scena di tre opere di compositori contemporanei – Eloise di Sir Karl Jenkins, L’ultimo principe di Carlo Galante e #Folon di Nicola Campogrande – e che nel prossimo futuro proporrà nuove succose sorprese.
Va sottolineato il fatto che il programma di questi concerti non si concentra solo sul repertorio del Sei-Settecento, ma spazia ecletticamente in epoche e generi diversi, per attirare l’attenzione del pubblico più vasto possibile.
Questo insieme coordinato di attività è oggi in continua espansione verso nuovi e ambiziosi obiettivi, per dimostrare a tutti – musicisti e appassionati – con quanto impegno l’Academia Montis Regalis abbia fatto propria la celebre frase di Verdi.
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L’Academia Montis Regalis Onlus è stata istituita nel 1992 a Mondovì come naturale evoluzione dello storico Istituto di Musica Antica Cordero di Pamparato, grazie all’intuizione di Carlo Giuseppe Battaglia e del direttore artistico Giorgio Tabacco, ottenendo nel 1994 il riconoscimento ufficiale dalla Regione Piemonte.
Gli attuali soci fondatori – Regione Piemonte, Comune di Mondovì e Istituto per i Beni Musicali in Piemonte – erano animati dalla volontà di ridare vita al ricco patrimonio musicale barocco e classico del territorio, creando un centro d’eccellenza capace di coniugare ricerca musicologica, alta formazione orchestrale e diffusione di un repertorio spesso dimenticato.
La scelta di Mondovì e del Monregalese non fu casuale: il territorio vanta una tradizione musicale radicata, risalente ai secoli XVII e XVIII, quando conventi, oratori e cappelle civiche alimentavano scuole, maestri e strumentisti che contribuirono a far crescere la cultura musicale piemontese. L’Academia nasce dunque per custodire e rinnovare questa eredità, proiettandola in una dimensione internazionale.
Nel 1994 la Fondazione avvia i Corsi di Formazione Orchestrale Barocca e Classica, allora unici in Italia per qualità e continuità, offrendo a giovani musicisti italiani e stranieri l’opportunità di confrontarsi con la prassi esecutiva storica su strumenti originali. Da questi corsi prende vita l’Orchestra Academia Montis Regalis, oggi riconosciuta come una delle più apprezzate nel repertorio sei-settecentesco.
Fin dai primi anni, l’Orchestra si distingue per la direzione di grandi specialisti internazionali come Ton Koopman, Jordi Savall, Christopher Hogwood, Reinhardt Goebel, Monica Huggett, Luigi Mangiocavallo, Enrico Gatti, Alessandro De Marchi ed Enrico Onofri, contribuendo a portare la Fondazione nei principali festival europei e nelle più importanti istituzioni concertistiche.
Parallelamente, l’Academia ha costruito un prezioso patrimonio discografico collaborando con etichette di prestigio come OPUS 111, Naïve, Sony Classical e Hyperion, con progetti ambiziosi come la Vivaldi Edition, finalizzata all’incisione dei manoscritti vivaldiani conservati presso la Biblioteca Nazionale di Torino. Premi come il Diapason d’Or, lo Choc Musique, il Grammophone Choice e il Premio Abbiati testimoniano l’alto livello artistico e la credibilità internazionale conquistata.
L’impatto dell’Academia non si misura solo sul piano artistico, ma anche in termini sociali e culturali. Oltre 500 giovani musicisti hanno frequentato i corsi orchestrali grazie all’erogazioni di borse di studio e a cicli strutturati di formazione permettendo loro di intraprendere carriere internazionali come solisti, docenti o strumentisti in importanti orchestre.
Accanto a questa alta formazione, la Fondazione gestisce la Scuola Comunale di Musica di Mondovì, l’Istituto musicale Antonio Vivaldi di Busca e il Civico Istituto Musicale G. Verdi di Asti.
Sempre in quest’ottica di apertura la Fondazione e ha ampliato la propria offerta culturale con tre stagioni concertistiche: MondovìMusica, lo storico Festival dei Saraceni di Pamparato e il Festival dei Giovani Musicisti Europei Lutz Lüdemann.
L’orchestra dell’ Academia Montis Regalis è stata gruppo residente dal 2010 al 2018 presso l’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik, contribuendo a riscoprire opere di Pergolesi, Provenzale, Telemann, Mozart e Haendel, accolte con entusiasmo dalla critica e registrate per Sony Classic. La sua sede storica, collegata all’Oratorio di Santa Croce e alla Sala Ghislieri, ospita musicisti, masterclass e registrazioni, favorendo la nascita di un vero polo culturale aperto anche al turismo musicale.
Grazie al susseguirsi di direttori musicali quali Alessandro De Marchi, Enrico Onofri e della nuova direttrice Chiara Cattani, sotto l’attuale direzione artistica di Maurizio Fornero succeduta a quella di Gaston Fournier Facio, l’Academia continua a rinnovarsi, intrecciando radici locali e respiro internazionale, per fare della musica antica uno strumento di crescita, identità e apertura verso il futuro.
Il forte radicamento locale, unito alla capacità di costruire reti con festival, teatri e istituzioni europee, fa dell’Academia Montis Regalis un modello di eccellenza culturale e sociale, dove la musica antica diventa strumento di crescita, identità e apertura verso il futuro.
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Alessandro De Marchi | Enrico Onofri | Chiara Cattani |
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Giorgio Tabacco | Gaston Fournier Facio | Maurizio Fornero |